Quali sono gli incentivi assunzioni 2017 previsti dalla legge di stabilità?
Il testo della legge di stabilità definitivamente approvato dal Parlamento va ad inquadrarsi nel complesso panorama di ristrutturazione degli incentivi alle assunzioni già delineato a larghi tratti dalla legge Fornero l. 92/2012.
Si ricorda che al 31/12/2016 cesseranno di esistere una serie di agevolazioni:
- la legge 208/2015 ovvero lo sgravio biennale al 40% dei contributi per le assunzioni a tempo indeterminato
- la legge 223/91 per quanto riguarda la contribuzione al 10% per i lavoratori neo-assunti provenienti dal bacino della mobilità
- lo sgravio totale dei contributi per l’assunzione di giovani apprendisti per le aziende con meno di 9 dipendenti (dal 01/01/2017 la contribuzione salirà all’11,84%)
La legge di stabilità il cui testo è attualmente in fase di approvazione alla Camera dei deputati si muove verso una direzione di alleggerire il peso degli incentivi alle assunzioni per catalizzarlo verso determinate categorie quali i giovani o territori il meridione, per poi mirare a partire dal 2018 ad una ristrutturazione complessiva del carico contributivo e del costo del lavoro per le imprese.
Tuttavia il mercato del lavoro soprattutto nel Sud Italia che ha dipeso – e non di poco – nel corso degli anni dai vari bonus previsti dal legislatore, nel 2017 si troverà con poche misure volte a favorire l’inserimento agevolato dei lavoratori dipendenti nel mondo del lavoro.
Le misure previste dalla legge di stabilità per il 2017 per quanto riguarda gli incentivi alle assunzioni sono:
A Esonero contributivo per le assunzioni di giovani impegnati in percorsi di alternanza scuola lavoro:
- Incentivo ai datori di lavoro che assumono con contratto di lavoro a tempo indeterminato o di apprendistato effettuate dal 01 Gennaio 2017 al 31 Dicembre 2018,
- a chi è rivolto: ai giovani che abbiano svolto con lo stesso datore percorsi di alternanza scuola-lavoro o periodi di apprendistato durante il percorso di studi (formazione vera),
- durata dell’agevolazione 3 anni,
- entità dell’agevolazione 100% dell’ammontare dei contributi a carico del datore di lavoro fino a un massimo annuo di 3.250 €.
B Occupazione al Sud:
- Incentivo ai datori di lavoro in 8 regioni italiane (Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Abruzzo, Molise e Sardegna) che assumono giovani disoccupati con contratti a tempo indeterminato o di apprendistato,
- a chi è rivolto: ai giovani disoccupati dai 15 ai 24 anni di età o maggiori di 24 anni se privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi,
- durata dell’agevolazione 12 mesi per assunzioni effettuate dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2017
- entità dell’agevolazione, sgravio totale (tetto di 8.060 euro) dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro (cumulabile con altre tipologie di incentivi).
C Bonus Giovani:
- Incentivo ai datori di lavoro su tutto il territorio nazionale che assumono giovani non occupati e non impegnati in percorsi di istruzione o formazione (c.d. NEET),
- a chi è rivolto: ai Neet iscritti a garanzia giovani tra i 15 e i 24 anni e ai Neet iscritti a garanzia giovani tra i 24 ed i 29 anni, privi di impiego da almeno 6 mesi,
- durata dell’agevolazione 12 mesi per assunzioni effettuate dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2017,
- entità dell’agevolazion, Sgravio totale (tetto di 8.060 euro) dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per
lavoratore assunto con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato; Sgravio al 50% (tetto di 4.030 euro) dei contributi
previdenziali a carico del datore di lavoro per lavoratore assunto con contratto a tempo determinato.
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Dr. Francesco De Santo
Iscritto all’Ordine dei Consulenti del Lavoro Cosenza