La riduzione del costo del lavoro per le piccole e medie imprese, non deve essere perseguita solo con gli incentivi una tantum ma come abbiamo detto più volte, va costruita anche mediante la sommatoria di una serie di elementi di carattere strutturale che seppure appaiono di “modesta entità” qualora presi singolarmente, in sommatoria vanno a realizzare una importante riduzione del costo del lavoro.
Tra questi elementi sicuramente un ruolo fondamentale è giocato dalla riduzione del c.d. contributo cuaf che beneficia i datori di lavoro siano essi imprese o società che esercitano una delle seguenti attività: “Commercio all’ingrosso, Intermediari del Commercio, Agenti e Rappresentanti di Commercio, Commercio al dettaglio, Commercio ambulante, Gestori di Bar aziendali, di Pubblici Esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande, di attività ricettive” e i cui titolari o legali rappresentanti siano iscritti alla gestione commercianti Inps ovvero pagano i contributi personali all’Inps (anche se non sono in regola con il pagamento dei contributi stessi).
La riduzione del contributo Cuaf pari al 2,05% viene riconosciuta o in sede di inquadramento previdenziale mediante l’attribuzione sulla matricola aziendale del codice di Autorizzazione 3V oppure si può richiedere anche successivamente qualora il titolare o legale rappresentante della ditta o della società si siano successivamente iscritti alla gestione commercianti Inps.
Cerchiamo di capire con un’esempio pratico l’entità di risparmio economico del costo del lavoro.
Si ipotizza un dipendente del settore del commercio o pubblici esercizi (bar, ristoranti ecc.) che ha una retribuzione lorda mensile pari a 1.200,00 €.
Qualora si applicano le normali aliquote contributive il datore di lavoro andrà a pagare mensilmente su di lui il 38,17% di contributi per una cifra mensile pari a 458,04 € per un totale annuale (14 mensilità) di 6.412,56 €, qualora si applica tale riduzione del 2,05% l’aliquota da applicare al rapporto di lavoro sarà di 36,12% e pertanto avremo un costo del lavoro mensile pari a 433,44 € per un totale annuale (14 mensilità) di 6.068,16 €.
Datori di lavoro con normale aliquota contributiva | Datore di lavoro con riduzione contributo Cuaf |
38,17% | 36,12% |
Contributi Annui 6.412,56 € | Contributi annui con riduzione Cuaf 6.086,16 € |
La riduzione annuale del costo del lavoro che si avrà con questo semplice strumento è pari a 344,44 € annui ma se mettiamo il caso che la ditta abbia 2 o 3 dipendenti il risparmio può arrivare anche fino a 1.033,32 €.
Ripeto la cifra sicuramente non è elevata ma se inquadrata in un piano strutturato di rivisitazione e riduzione del costo del lavoro ritengo che non si può non tenere conto di questo importante strumento nel raggiungimento del nostro obiettivo principale.
Per una consulenza
Dr. Francesco De Santo
Iscritto all’Ordine dei Consulenti del Lavoro Cosenza